venerdì 15 aprile 2011

Perché un buon caffè vuol dire cura dei dettagli e passione.

Per spiegare con facilità cosa vuol dire farvi gustare un buon espresso tutti i giorni, divideremo la strutturazione dell'argomento in quattro passi principali: IL CAFFE', IL MACINADOSATORE, LA MACCHINA DELL' ESPRESSO e LA MANO.

  1. IL CAFFE', la materia prima da cui si ricava l'espresso tramite un processo che si chiama percolazione (metodo in cui il flusso di acqua calda passa attraverso la polvere macinata). Il chicco di caffè viene estrapolato dalle bacche dell'arbusto sempre verde delle RUBIACEE genere COFFEA; le varietà più usate sono ARABICA e ROBUSTA. La prima regola di un  buon caffè è affidarsi ad una buona torrefazione, che miscelando in modo ottimale le diverse tipologie di chicco di caffè e tostandole in maniera eccellente, garantirà le proprietà organulettiche del chicco ed eviterà che questo si bruci durante la tostatura.
  2. IL MACINADOSATORE, è il secondo mezzo che serve a garantire una macinatura sempre fresca ed adatta ai cambiamenti climatici (umidità e temperatura). Questo attrezzo è  principalmente di due tipi: a macine piatte e a macine coniche. L'albero motore che muove la macina gira in genere a circa 600/800 giri al minuto, una lenta macina impedisce alla macchina di surriscaldarsi e quindi di bruciare il chicco di caffè e di renderlo quindi cattivo al palato (la bruciatura del chicco o della polvere rende in genere l'espresso di un'acidità sgradevole al palato). L'ultimo ruolo importante dell'apparecchio è il dosaggio della polvere nel braccio erogatore; 7g di polvere in genere è la dose ottimale di un buon espresso. La sua costante manutenzione consiste nel pulire dalle macine i sedimenti di caffè e nel pulire le campane dai residui grassi del chicco o della polvere.
  3. LA MACCHINA DELL'ESPRESSO, è il mezzo da cui si ricava il prodotto finito: il nostro amato espresso, questa è sempre accompagnata da un depuratore che migliora la qualità dell'acqua. Un buon espresso si ricava da una macchina sempre sotto controllo e a passo con le manutenzioni di cui un buon barman deve essere esperto. Molto importanti sono anche la temperatura e la pressione di uscita dell'acqua (85/90° c e 9 atmosfere).
LA MANO, vi chiederete cosa significhi. Molto importante è la mano del barman nel senso più ampio della parola; ciò vuol dire nella manutenzione degli apparecchi e nell'esecuzione di un buon espresso. Oltre che ad una manutenzione ordinaria, infatti, anche il riuscire a pressare la polvere di caffè nel braccio erogatore in modo ottimale è molto importante. La macinatura viene impostata in modo che tutti gli operatori dell'esercizio possano eseguire un buon espresso, quindi una buona mano riesce a pressare più o meno la polvere in base alla macinatura; tutto questo viene dall'esperienza e dalla professionalità dell'operatore stesso, che vi garantirà un buon espresso.

Noi del Bar Pietrucci cerchiamo di offrirvi tutta la nostra esperienza ogni giorno, in modo da garantirvi un espresso dal gusto unico e che vi faccia venire voglia di venire a trovarci in qualsiasi ora del giorno, perché per un buon caffè ogni ora è quella giusta.

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